Il senso di responsabilità dovrebbe mostrarlo il Pd. Non si replica alle valutazioni obiettive del sottoscritto con esortazioni strumentali a una ‘coesione’ che il partito di Stefano Bonaccini e Nicola Zingaretti ha sempre escluso a priori. Siamo una democrazia liberale, siamo cittadini detentori di diritti, eppure il Governo Conte, di cui il PD è azionista, ci sta imponendo decisioni che sbandano in scivolosi percorsi autoritari, senza coinvolgere una parte significativa del Paese”.
Inizia così la replica del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri, al segretario locale del Pd.
“Noi siamo sempre stati convinti che l’emergenza sanitaria e la conseguente, inevitabile, crisi economica avrebbero dovuto essere affrontate fin da subito con unità di intenti e con iniziative diverse da quelle assunte. L’abbiamo ripetutamente dichiarato, purtroppo inascoltati. Non dimentichiamo che chi ha sottovalutato la portata dell’epidemia con l’apericena ai Navigli è stato il leader piddino Zingaretti. Lo stesso che, nei fatti, è stato sbugiardato dai tragici eventi successivi. Lo stesso che sta consentendo all’esecutivo Conte di gestire pessimamente la crisi sanitaria e l’emergenza economica. Una situazione eccezionale come quella che stiamo vivendo avrebbe presupposto un Governo di unità nazionale, con l’apporto di tutte le maggiori forze politiche. Ma Pd e M5s, deboli e litigiosi, lo hanno escluso, optando per una miope autoreferenzialità. Produrre decreti incomprensibili e inapplicabili, senza prevedere forti iniezioni di risorse per salvare l’economia italiana e i lavoratori è da irresponsabili. Se il PD vuole nascondere questa verità e le proprie responsabilità, lo faccia. Ma non esortandoci a essere complici, con il nostro silenzio. La crisi sanitaria passerà. La crisi economica durerà molto più a lungo e forse sarà irreversibile, grazie al Pd e al M5s. Le ricette per superarla ci sarebbero, ma il centrodestra trova solo porte chiuse di fronte alle proprie proposte. Sarebbe questa la ‘coesione’ chiesta da Silvio Bisotti? O si tratta del solito tentativo del PD di imbavagliare chi non si adegua?