Giancarlo Tagliaferri (FDI) consigliere regionale in Emilia-Romagna porta l’attenzione sul tema degli affitti, “sempre più centrale in questo periodo di emergenza”.
“Sono migliaia – secondo il consigliere – le richieste di aiuto da parte di inquilini che non possono pagare l’affitto, o che chiedono di sospendere il contratto di locazione e ricontrattare il canone; richieste che arrivano dalle famiglie e dai tanti studenti fuorisede, molti dei quali avevano coinquilini che sono partiti, e molto spesso non sanno se riusciranno a restare.”
“Se da una parte le case stanno tornando sul mercato – dichiara Tagliaferri – dall’altra l’impossibilità di pagare gli affitti rischia di consegnarci, dopo l’emergenza, spazi urbani ancora più vuoti di quanto non lo siano oggi. “Ora che il turismo è completamento fermo e i centri delle città sono diventati fragili, occorre ripopolare queste aree urbane riequilibrare i numeri tra turisti e residenti. Dovrebbero essere queste le prime politiche ad essere messe in campo non appena l’emergenza finirà.”
Il consigliere di Fratelli d’Italia dichiara che “i proprietari di case possono beneficiare della sospensione delle rate del mutuo, ma gli affittuari sono stati completamente dimenticati dal Governo: nessun decreto copre questo tema, che oltretutto necessita di una prospettiva di lungo periodo, oltre che di misure pubbliche urgenti.”
“Sta al Governo istituire un contributo straordinario per l’affitto con il coinvolgimento della Regione, ma la regia deve essere nazionale e la modalità di erogazione inedita: l’ideale sarebbe la domanda per via telematica e il contributo in arrivo entro 20 giorni direttamente ai proprietari.”
Secondo Tagliaferri “una semplice sospensione del pagamento dei canoni d’affitto comporterebbe solo uno spostamento in avanti del problema per le famiglie che non riescono a pagare, mentre la crisi economica che stiamo affrontando si prospetta molto lunga. Inoltre è necessario evitare che gli inquilini vadano in morosità e quindi che ai proprietari venga meno il reddito, per alcuni una delle poche forme di guadagno”.