Coronavirus. Tagliaferri (Fdi): alzare la guardia contro le infiltrazioni mafiose

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La Giunta regionale assuma iniziative per evitare che fra gli effetti collaterali del lockdown imposto dalla pandemia ci sia quello di un aumento e un rafforzamento delle infiltrazioni mafiose sul nostro territorio. A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che vuole sapere dall’esecutivo regionale “se intenda assumere iniziative urgenti come il pieno funzionamento dell’organismo interforze permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata, garantendo l’inserimento in esso delle migliori specializzazioni delle forze di polizia che lo compongono; o come il riconoscimento della necessità della massima speditezza nella realizzazione degli aiuti all’economia (unica condizione perché essa sia efficace), garantendo che le troppo complesse procedure attualmente vigenti siano sostituite da una semplificazione costituita da completa autocertificazione; o, infine, come la tracciabilità e trasparenza sull’utilizzazione dei contributi nonché il capillare monitoraggio attraverso l’organismo sopra ricordato e le altre specializzazioni delle forze di polizia”.

Tagliaferri, inoltre, interroga la Giunta chiedendo se l’amministrazione regionale intenda “consentire quell’incrocio delle informazioni, da sempre invocato e ancora mai attuato, con l’archivio SIDDA-SIDNA (parte open data) della Direzione nazionale antimafia, l’elaboratore “molecola” della Guardia di finanza, gli archivi INPS e INAIL

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