Potenziare l’assistenza psicologica per aiutare le persone ad affrontare il trauma da coronavirus. A chiederlo, con una risoluzione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “a seguito delle misure restrittive e del periodo di lock down siano accresciuti i disagi per i cittadini, specie a causa del blocco dell’attività lavorativa per svariate categorie professionali, con conseguenti incertezze e difficoltà economiche, mentre altre categorie siano state sottoposte a un enorme carico di lavoro per la gestione in contemporanea dell’attività professionale in modalità smart working e di obblighi famigliari, in particolare il prosieguo dell’attività scolastica a distanza dei figli a causa della chiusura delle scuole”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a disporre un piano di potenziamento delle prestazioni di assistenza psicologica e psicoeducativa a favore delle persone che accusano un disagio psicologico conseguente all’emergenza epidemiologica Covid-19 con particolare riferimento alle persone ad alta vulnerabilità sociale; a garantire i servizi assistenziali in questione attraverso la predisposizione nelle Aziende sanitarie regionali di acquisto di prestazioni aggiuntive in regime libero professionale nonché attraverso la stipula di apposite convenzioni direttamente con la categoria professionale degli psicologi; infine, a predisporre, anche attraverso le Aziende sanitarie regionali, adeguate iniziative di comunicazione per informare la cittadinanza del potenziamento dei servizi suddetti”.