La Giunta sensibilizzi il governo affinché intervenga a favore del settore dell’automotive. Lo chiede una risoluzione di Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come, complice anche la pandemia, questo settore strategico sia in crisi.
“A marzo 2020, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme ha registrato un calo tendenziale del 55,8% ed ha visto nei primi tre mesi dell’anno una diminuzione pari a meno 21,6%”, spiega Tagliaferri, per il quale “si rende pertanto necessario e urgente che il governo ponga in essere una politica volta al sostegno del settore dell’automotive con la previsione di incentivi per l’acquisto di automobili e l’estensione dell’ecobonus, misure che riuscirebbero a rilanciare un comparto gravemente in crisi consentendo anche lo smaltimento dello stock di auto invendute nel periodo del blocco dovuto alla pandemia”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a farsi portavoce presso il governo della salvaguardia del settore dell’automotive mediante incentivi per l’acquisto (o il noleggio a lungo termine) di automobili a motore termico (gpl, metano, benzina o diesel) euro 6, siano esse nuove, usate o a km 0 e l’estensione dell’ecobonus al fine di sostenere l’occupazione, tutelare l’ambiente e assicurare un progresso socio-economico dell’Emilia Romagna e dell’Italia e a verificare, in assenza di tali interventi governativi, la possibilità di adottare misure economiche appropriate da parte della Regione per incentivare l’acquisto o il noleggio a lungo termine di auto alimentate a gpl, metano, diesel, benzina o ibride Euro 6, siano esse nuove, usate o a km 0, in sostituzione di modelli dotati di classi di motorizzazioni inferiori”.
La risoluzione di Tagliaferri chiede anche l’impegno dell’esecutivo regionale affinché il governo “cerchi intese con i maggiori produttori di automobili perché intervengano nell’incentivo all’acquisto di autoveicoli”.