Le zanzare sono una fastidiosa caratteristica della pianura padana. La progressiva tropicalizzazione del nostro clima ha certamente aumentato il loro habitat naturale. I trattamenti anti zanzare appaiono sempre meno efficaci, oltre che costosi per le amministrazioni pubbliche e un altro fattore che certamente ha contribuito all’aumento dei fastidiosi insetti è la diminuzione dei loro predatori naturali. Tra gli animali che si nutrono di zanzare e delle loro larve ci sono i pipistrelli, uccelli insettivori (rondini, rondoni, pigliamosche, codirosso, pettirosso ecc…), rettili (gechi, lucertole), anfibi. Tra i pesci le tinche sono grandi divoratrici di larve di zanzara insieme alla Gambusia affinis, un piccolo pesce originario della costa orientale degli stati uniti che fu importato nel nostro paese negli anni 20, per contribuire a combattere le infezioni malariche. Il consigliere di Giorgia Meloni interroga la Giunta per sapere se non ritenga necessario, con l’ausilio dell’Università, individuare nuove strategie per debellarne la proliferazione. Inoltre, se non consideri opportuno tutelare maggiormente le specie predatrici di zanzare nei nostri ecosistemi, e immetterne altre per incrementare la lotta sia nella fase adulta che a livello larvale.