“La maggioranza usa la tecnica del pannicello caldo, per questo ci asteniamo: soprattutto dopo quello che abbiamo visto nella vicenda Coronavirus, le politiche abitative è richiederebbe ben più dei 10 milioni che ora la Giunta ci propone id investire con “Programma Straordinario 2020-2022 – Recupero ed assegnazione di alloggi ERP””. Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, entra così gamba tesa nel dibattito in corso in Assemblea legislativa sull’assestamento 2020.
“Questo programma avrebbe l’ambizioso obiettivo di “contenere il disagio abitativo, di ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canone sociale promuovendo un programma pluriennale di recupero e qualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, ma – attacca Tagliaferri – a vedere i dati forniti dall’Osservatorio regionale del sistema abitativo” il patrimonio ERP, è composto da circa 55.955 alloggi di cui poco più di 49 mila occupati, gestito per il 90% dalle Aziende Casa dell’Emilia-Romagna (ACER). I tratta pertanto di circa 7000 alloggi. Immaginiamo cosa ci vorrebbe per mettere a posto queste abitazioni. Altro che una decina di milioni…