La Regione si impegni per contrastare la tratta di esseri umani. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “secondo i dati diffusi dalll’associazione Save the Children nel luglio 2020 nel dossier«Piccoli Schiavi Invisibili 2020» nel mondo sarebbero oltre 40 milioni le vittime di tratta o sfruttamento, costrette in schiavitù, e ben 1 su 4, 10 milioni, avrebbe meno di 18 anni: numeri che si sommano a quello della Commissione europea (relativi al 2015-2016) secondo cui il numero di vittime di tratta identificate e/o presunte in Europa è di 20.532 e più di 1 su quattro è un minorenne, il 68 per cento donne e ragazze e il 56 per cento vittime di sfruttamento sessuale”. Tagliaferri presenta anche dati a livello nazionale: “per il Dipartimento per le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2019 risultano in carico al sistema anti-tratta 2.033 vittime, di cui 1.762 donne e ragazze (86,7 per cento), 247 uomini e ragazzi (12,1 per cento) e 24 transessuali (1,2 per cento): tra questi il 78,6 per cento delle vittime è di origine nigeriana e le principali regioni di emersione sono Emilia-Romagna (17 per cento), Lombardia (13,2 per cento), Puglia (13 per cento), Campania (11,8 per cento) e Sicilia (9,6 per cento)”.Una situazione drammatica, resa ancora più difficile dalla pandemia da Coronavirus se è vero che lo scoppio della pandemia COVID-19 e l’adozione di misure restrittive hanno avuto ricadute significative anche sul fenomeno della tratta di esseri umani e la riorganizzazione dei modelli di sfruttamento criminali ha reso il fenomeno più difficile da osservare. “Non è un caso che – spiega Tagliaferri – l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ha attualmente in carico 111 vittime di tratta a fini sessuali, prevalentemente nigeriane, e dispone di 27 unità di strada in 12 regioni, attraverso le quali ha effettuato oltre 8.000 contatti in strada, e 3 unità di contatto per l’emersione di vittime di tratta al fine di accattonaggio e/o sfruttamento lavorativo”.Da qui l’interrogazione per sapere dalla Giunta “quali iniziative di competenza abbia adottato ed intenda adottare al fine di contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani, inclusa quella ai fini di sfruttamento sessuale anche di minori; se intenda fornire maggiori informazioni sulla gestione dei casi anti-tratta, dalle modalità di riconoscimento sino alle possibilità di fuoriuscita dai percorsi di sfruttamento e quali iniziative abbia adottato o intenda adottare al fine di contenere e contrastare la diffusione del Covid-19 nell’ambito della tratta di esseri umani ai fini dello sfruttamento sessuale”.