Sono alcune delle tante domande che il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri rivolge alla Regione sul delicato tema della riapertura delle scuole.
“Un milione di studenti, già dalla prima azione della giornata scolastica troveranno un blocco e un’impedimento non da poco, in quanto i mezzi di trasporto pubblico non sono adeguati all’ondata di studenti che si muoverà nelle città italiane dal 14 settembre: evidentemente l’operato della ministra Azzolina e della Giunta regionale non può bastare a permettere un rientro da parte di studenti e studentesse sicuro all’interno delle aule scolastiche”, attacca Tagliaferri, che sottolinea errori e ritardi della Regione e del Governo: “Evidentemente l’operato della ministra Azzolina e della Giunta regionale non può bastare a permettere un rientro da parte di studenti e studentesse sicuro all’interno delle aule scolastiche”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta regionale “se intenda finalmente diramare, attraverso linee guida adeguate, un programma di rientro a scuola degli studenti e le studentesse emiliano romagnoli per recarsi a scuola in piena sicurezza e in che modo intenda sopperire all’inadeguatezza delle condizioni dei trasporti come quelle dei nostri istituti che sono inaccettabili e che il lockdown ha solo messo in evidenza l’inesistenza di un piano complessivo per garantire il diritto allo studio”.