A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come ” le critiche sono piovute da tutti i fronti: famiglie, albergatori e operatori turistici, associazioni dei consumatori. Il bonus turismo avrebbe dovuto incentivare gli italiani ad andare in vacanza, spingendo i consumi di un settore in ginocchio”. A sostegno della sua segnalazione, Tagliaferri cita dati diffusi da Codacons, secondo cui “sui 2,4 miliardi di euro stanziati dal Governo, sono stati spesi a oggi poco più di 200 milioni di euro, l’8%: di fatto e solo 1 famiglia su 3 (circa 470.000) ha realmente utilizzato il bonus”, e Assoturismo Confesercenti, per la quale “sarebbero 40.000 le strutture ricettive che hanno aderito alla misura, di cui il 73% nel settore extralberghiero”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “come intenda attivarsi per sostenere un settore in grandissima difficoltà, la bassa adesione dimostra che il bonus vacanza è troppo oneroso per gli imprenditori, che non sono nelle condizioni di perdere liquidità”.