Sostenere il comparto ortofrutticolo alla prese con gli effetti della crisi economica innescata dal Coronavirus.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “secondo l’Osservatorio di mercato di Cso Italy i consumi di ortofrutta fresca siano in caduta libera. Il comparto romagnolo della frutta primaverile ed estiva ha subito una diminuzione complessiva della produzione dal 70 per cento all’80 per cento. La mancata produzione è stata valutata per le albicocche dall’80 per cento al 90 per cento, per pesche nettarine dell’80 per cento, pesche a pelo dell’80 per cento, susine dal 70 per cento all’80 per cento: il crollo della produzione ha comportato una diminuzione del 70 per cento del personale impiegato nelle aziende agricole per tutte le operazioni inerenti alla frutticoltura”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali immediate iniziative siano state individuate per favorire il superamento delle criticità economiche, organizzative e occupazionali dell’intero comparto”.