Il “grave ritardo” dell’avvio della campagna di vaccinazioni finisce nel mirino del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta per “conoscere i motivi di questi ritardi”, anche sulla base delle “esigenze di adottare le opportune e precauzionali misure”.
Secondo il consigliere, “sarebbe imprescindibile imporre l’introduzione dell’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale per tutte le persone ultra sessantacinquenni ed estendere l’obbligo a tutti gli operatori sanitari delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, agli studenti delle scuole di specializzazione e dei corsi di formazione e ai tirocinanti di queste strutture”.
Invece, ad oggi, “si registra un grave ritardo – evidenzia Tagliaferri – perché non sono ancora disponibili le dosi annunciate dall’assessore regionale alla Sanità, che ha più volte spostato in avanti la data della presunta consegna rispetto a quella originaria fissata al 15 settembre (infatti, a fronte della data del 15 settembre indicata per l’avvio della campagna di vaccinazione, l’assessore ha prima annunciato la distribuzione dei vaccini a partire dal 24 settembre, e successivamente al 15 ottobre), ma anche la data del 15 ottobre rischia di non essere rispettata, dato che – conclude il consigliere di Fratelli d’Italia – al momento non sono ancora disponibili le dosi di vaccino antinfluenzale”.