“Sentiamo da anni i vari assessori di Bonaccini dire che porteranno Internet anche in montagna. Peccato che Internet non sia mai arrivato, in compenso la burocrazia strozza le imprese dell’Appenino: il caso più emblematico è quello degli allevatori che devono inviare i moduli fiscali e aziendali. Senza Internet, perché sul nostro Appenino non c’è, sono svantaggiati rispetto ai colleghi di pianura: devono distogliere tempo decisivo al loro già duro lavoro per assolvere agli adempimenti burocratici. Se la Regione invece che raccontare favole avesse già fatto quello che ha promesso basterebbe un click.
La “montagna” chiede di risolvere questi problemi, le belle parole non bastano più”.