“Il “semaforo” di Conte non funziona e penalizza chi già è penalizzato perché vive in piccoli Comuni: la Regione passi dalle parole ai fatti e intervenga sul Governo perché si trovi una soluzione adatta. Oggi sulle pagine del Corriere di Bologna il sindaco di Cerignale Castelli ha scoperto l’acqua calda: chi vive, lavora o ha un’attività in un piccolo Comune è doppiamente penalizzato perché rispetto a chi vive in un capoluogo o in un grosso Comune è proprio “confinato” dalle norme antiCoronavirus ribadite dal Governo Conte. La Regione prenda in mano l’iniziativa e ottenga dal Governo che almeno le ordinanze e i Dpcm prendano come base i Distretti Sanitari o le Unioni”.
Lo afferma Giancarlo Tagliaferri consigliere regionale di Fratelli d’Italia.