“L’estate 2020 ha insegnato qualcosa? Tre mesi tra discoteche e aperitivi che hanno spianato la strada alla seconda ondata di Coronavirus ci hanno insegnato qualcosa o con l’avvicinarsi della bella stagione ricominciamo da capo per poi piangere lacrime di coccodrillo quando si riempiono gli ospedali? Oggi leggiamo che l’assessore Corsini è in fermento per la Notte Rosa: bene pensare alla Riviera, ma prima serve serietà: siamo ancora in emergenza, l’assessore pensa davvero che si possano realizzare eventi di massa? Non sarebbe meglio pensare a aumentare i ristori per chi sappiamo già che anche quest’anno dovrà tenere chiuso causa Coronavirus? E poi le scuole: non c’è articolo di stampa che non attribuisca al Presidente del Consiglio incaricato l’idea di prolungare l’anno scolastico fino a fine giugno. In tal caso ci sarebbero evidenti danni al turismo emiliano-romagnolo, per cui dico: se serve bene tre settimane in più fra i banchi, ma allora la Regione si impegni per ristori straordinari per gli operatori del settore. Siamo seri: i tormentoni estivi lasciamoli a Sanremo, l’estate non deve essere il trimestre della follia che si paga in autunno. Meno favole, più rispetto per gli emiliano romagnoli”.
Tagliaferri (Fdi): tra Notte Rosa e scuole più lunghe è una Babele di chiacchiere, ricomincia il tormentone estivo? No, grazie
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