“Ma come non dovevamo vaccinarci anche di notte per essere i primi in Italia? Non era già partito il precettamento di medici e infermieri per vaccinare a ogni ora del giorno e della notte? Con severe punizioni per i ‘renitenti’? A sentire l'”Ufficio propaganda” della Regione Emilia-Romagna la campagna di vaccinazione doveva essere una passeggiata e poco importava che già l’antinfluenzale fosse stato un mezzo fallimento. L’importante era convincere gli emiliano-romagnoli che loro sì che erano fortunati a vivere sotto il Governatore dei miracoli. E poi quando dalla propaganda si passa alla verità si scopre che il Lazio amministrato da Nicola Zingaretti (non proprio parte dell’opposizione non collaboratrice) o la Toscana sono molto più virtuosi dell’Emilia-Romagna: i professori a Roma e a Firenze li vaccinano davvero e non solo a mezzo stampa. Badate bene, stiamo parlando di tre Regioni amministrate dalle stesse forze politiche….per onestà intellettuale riconosciamo che Lazio e Toscana hanno una marcia in più. Cosa è successo lungo la via Emilia? Chiediamo chiarezza, esigiamo chiarezza”.