Quali sono state le decisioni politiche assunte per contrastare, limitare, contenere, ridurre il contagio dopo l’accertamento dei primi casi della variante inglese al SARS-CoV2/COVID-19 nella nostra Regione, che si è rivelata responsabile degli incrementi delle positività e dei decessi?
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “la situazione sanitaria generale, già agli inizi dell’anno, con l’accertamento delle diverse varianti inglese e africana, che avevano preso campo nelle regioni limitrofe alla nostra come la Lombardia e il Veneto, facevano prevedere che il contagio si diffondesse in breve tempo nella nostra regione. Già a dicembre era stato riscontrato un caso della cosiddetta variante inglese del Covid-19 in una persona senza che questa abbia avuto alcun contatto riferibile alla Gran Bretagna”.