La Giunta regionale ed il Presidente Bonaccini hanno definitivamente perduto il timone nell’affrontare l’emergenza Covid. Ora un Commissario per gestire questa terribile fase emergenziale.
➡️ Ecco la mia lettera aperta al Presidente.
Gentilissimo Presidente Bonaccini,
poichè oggi Lei non si è sentito di affrontare il confronto nell’Aula dell’Assemblea legislativa della Regione che si propone di governare, ritengo doveroso indirizzarle queste righe affinché rimanga palese e pubblico il giudizio che attribuisco a Lei e alla sua Giunta nella gestione dell’emergenza da Coronavirus in questi dodici mesi.
Quella che abbiamo visto oggi nell’Aula del Consiglio regionale e nelle Sue convulsioni degli ultimi giorni è un chiaro esempio di schizofrenia amministrativa.
Una schizofrenia che negli ultimi giorni l’ha portata ad esprimersi (potenza delle alleanze di Governo nazionale e forse non solo nazionali) per la riapertura dei ristoranti con la medesima voce e le medesime parole usate dal Segretario della Lega Matteo Salvini per poi, quando le cose si sono fatte veramente drammatiche, riscoprire l’antica corda del “difensore” della salute pubblica degli emiliano-romagnoli.
E’ ora di finirla Presidente Bonaccini con questa ambiguità e con comportamenti ondivaghi che oggettivamente offendono molto più della sua evidente insipienza amministrativa. I cittadini emiliano-romagnoli non sono degli sprovveduti che non ricordano le sue innumerevoli sparate e le infinite circonvoluzioni con cui condisce la sua azione. Io capisco i suoi imbarazzi e i diversi scivoloni in cui è incappato: Lei fino a poche settimane fa era dato (notizie stampa) in partenza per Roma, nel Governo Conte Ter o addirittura al posto dello stesso “Avvocato venuto dal nulla e buono per tutte le stagioni”. Poi è arrivato Draghi e lei in poche ore si è ritrovato rinchiuso all’interno dei confini di questa Regione di cui Lei si crede il Re, ma che, evidentemente, rappresenta anche una gabbia per le sue legittime (per quanto non eticamente corrette) aspirazioni politiche.
Da opposizione chiara e responsabile, abbiamo votato a favore di alcuni Suoi provvedimenti che ci convincevano. Non lo abbiamo fatto per Lei, non desideriamo far parte della sua maggioranza e neppure vogliamo iscriverci al suo partito (che sia tratti di Pd o di qualunque altro soggetto politico). Noi siamo pronti a difenderla, a votare per Lei, a batterci per la Sua guida se Lei inizierà concretamente a difendere questo territorio e i suoi abitanti. Noi tutti siamo al servizio dei nostri concittadini e non rappresentiamo un’oligarchia sprezzante che si propone di dire come devono vivere i propri sudditi. Questa è la democrazia e questo è spirito ed etica istituzionale.
Spirito dello Stato, etica e forza morale sono le qualità richieste ai leader. Onori ed oneri della carica. Quindi, Presidente Bonaccini, a Lei è richiesto ora un sacrificio aggiuntivo: mettere da parte ogni “distrazione” per concentrarsi sul qui ed ora.
La Sua Giunta e Lei in particolare vi state segnalando come campioni del cerchiobottismo. E’ questa la sgradevolissima cifra dell’azione amministrativa di questa Regione fin dalla scorsa primavera. E’ passato un anno ma sembra di rivedere lo stesso tragico “film”. Mi domando con quale faccia si vogliano mantenere oggi i proclami trionfalistici per manifestazioni sportive organizzate ed ospitate in netta controtendenza rispetto alla situazione pandemica ma sbandierate ai quattro venti per coprire le tante, troppe situazioni lacunose che tutti noi continuiamo a dover osservare. La sanità è a pezzi Presidente e mi duole informarla che il blocco delle attività ordinarie andrà a determinare solo ed unicamente ulteriori morti, perchè sì Presidente, si muore non solo di Covid.
Stendiamo poi un velo pietoso sulla presunta efficienza emiliano-romagnola della campagna vaccinale quando alla sua lettera agli ottantenni di questa regione per una rapida prenotazione del vaccino (poi doppiata da sterili dichiarazioni dell’assessore alla Salute Donini) fanno da contraltare i due mesi di attesa !!!!!!! tra prenotazione e inoculazione della prima dose di vaccino per quegli stessi anziani che voi dite di voler tutelare in via prioritaria!!! E nel ricordare il caos che avete creato sulla scuola concludo proprio su quello che dovrebbe essere il suo marchio di fabbrica Presidente Bonaccini: la comunicazione. Ecco, io Le suggerisco, Le chiedo, auspico, mi auguro una comunicazione più onesta, trasparente, matura ed eticamente ineccepibile. Basta con i proclami trionfalistici, basta con le repentine “inversioni ad U” od ogni cambio del vento, basta comunicati-proclami che sempre più stesso devono essere rettificati dai suoi uffici. Basta con questo show per sostenere la Sua immagine che nessun beneficio porta ai cittadini di questa regione e che anzi, sempre più stesso viene scimmiottato dai sindaci, anche e non solo dell’hinterland bolognese, che arrivano a dare notizie importanti sui propri profili social invece di utilizzare i canali istituzionali degli enti che si trovano a dirigere. Presidente, si tratta quindi solo di etica e di responsabilità. Le chiedo una massiccia implementazione di entrambe queste fondamentali qualità per far si che il film drammatico a cui dobbiamo assistere quotidianamente non si tramuti in un’ulteriore annunciata tragedia.