Scuole in presenza per tutti gli studenti delle medi e per almeno il 50% di quelli delle superiori entro metà aprile.
A chiederlo, con un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “le evidenze scientifiche mostrano che le scuole sono un punto di contagio molto limitato”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se intenda agire sul quadro normativo per consentire, entro la metà di aprile, il ritorno sui banchi ad almeno il 50% delle secondarie di secondo grado e la riapertura al 100% delle secondarie di primo grado, superando la separazione tra prima media in presenza e seconda e terza media in DAD, aspetto che comporta chiari elementi di complessità dal punto di vista gestionale e organizzativo per gli enti locali relativamente al servizio mensa, al trasporto e ai servizi pomeridiani (che devono essere organizzati solo per i frequentanti in presenza e non per tutti)”.
Tagliaferri chiede anche di sapere se la Regione “intenda, per quanto riguarda i centri estivi, permettere agli enti locali di predisporre i bandi di gara e quindi organizzare al meglio il servizio e se esista un riscontro in merito ai provvedimenti/linee guida per consentire la realizzazione dei centri estivi in presenza, con particolare attenzione al sostegno economico alle famiglie/enti locali per garantire l’accesso a tutti”. “È necessaria una riflessione condivisa in merito per permettere una risposta adeguata sia agli enti locali sia agli enti gestori che hanno necessità di avere tutti gli elementi per potersi organizzare al meglio e secondo tempistiche adeguate, nell’ottica di potere offrire servizi di qualità”.