NO AL DDL ZAN, INTRODUCE IL REATO D’OPINIONE

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A chi fa finta di ignorarlo, ricordo che il nostro ordinamento già punisce, giustamente e doverosamente, ogni forma di discriminazione.
Non serve a nulla introdurre nuovi reati, dietro ai quali nascondere una vera e propria legge bavaglio che finirebbe per punire le opinioni di ciascuno introducendo troppi elementi incerti dal punto di vista giuridico.
Questi comporterebbero un’eccessiva discrezionalità del giudice a discapito delle garanzie difensive dell’imputato.
Una situazione INACCETTABILE per un ordinamento liberale e garantista quale dovrebbe essere il nostro.
Quasi un anno fa, assieme agli altri colleghi di Fratelli d’Italia in Regione e in tempi “non sospetti”, presentai una risoluzione per impegnare il consiglio regionale e la giunta a prendere posizione contraria al DDL ZAN.
Oggi come allora, ribadisco il mio NO ad una proposta di legge liberticida che, se approvata, introdurrebbe in Italia una forma di reato d’opinione.

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