Quando ha aperto in maniera indiscriminata e in anticipo rispetto a quanto consigliato dagli scienziati, il premier Draghi, capo del ‘Governo dei migliori’, ci disse che si trattava di un ‘rischio calcolato’.
Evidentemente Draghi ha sbagliato i conti perché il Coronavirus torna a far paura e a crescere.
Smettiamola di raccontarci storie: la ripresa della pandemia non è colpa di questa o quell’altra variante, ma di mancati controlli del rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Cosa ha fatto in queste settimane la Regione per controllare le tante manifestazioni di massa che hanno riempito le nostre città? Stiamo ancora a raccontarci favole sui bambini immunizzati quando è chiaro che anche il prossimo anno vedrà l’uso della Didattica a Distanza solo che nessuno ha il coraggio di dirlo, si preferirà mettere studenti, docenti e famiglie davanti al fatto compiuto.
Con il virus si deve convivere, ma servono regole chiare e controlli. Purtroppo questa estate in Emilia-Romagna si replica il film dell’anno scorso: totale irresponsabilità. E a pagarne il prezzo saranno i cittadini
COVID, I CONTAGI STANNO GIÀ AUMENTANDO. COSA PENSA DI FARE LA REGIONE?
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