La Regione provveda a stanziamenti e provvedimenti straordinari a sostegno del settore agricolo duramente colpiti dal maltempo delle scorse settimane. il settore agricolo dell’Emilia-Romagna è stato particolarmente colpito dagli eventi climatici avversi e dalle conseguenze che essi determinano, come l’evento del 7 aprile 2021 in cui le temperature, in alcune province, sono scese sotto lo zero e per un prolungato periodo di tempo. Il gelo ha danneggiato i frutteti già in fiore, le piante di kiwi con le nuove gemme, i meli, i peri e le orticole. Il 9 luglio 2021 un nubifragio si è abbattuto su Imola, da Medicina (BO) fino a tutto il reggiano, il forte vento e la grandine hanno sradicato piante e provocato allagamenti. Il 26 luglio 2021 la grandine è scesa molto forte causando ingenti danni nel piacentino e nel parmense su vigneti e frutteti.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta a predisporre un aumento di finanziamenti da destinare al settore agricolo dell’Emilia-Romagna, fortemente colpito dagli eventi climatici avversi e a ridurre la percentuale dal 30 per cento al 20 per cento, in analogia al Regolamento omnibus dell’Unione europea, della produzione lorda vendibile, che ha subito danni a causa di calamità naturali, necessaria all’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale, affinché un numero maggiore di imprese agricole possa beneficiarne”. Inoltre, Tagliaferri chiede che si “possa verificare la disponibilità di incrementare la dotazione finanziaria regionale a favore degli agricoltori che hanno subito danni alle produzioni agricole a causa delle eccezionali avversità atmosferiche.