“Apprendo dalle agenzie di stampa che il Presidente della Giunta regionale (lui) Stefano Bonaccini mi ha nominato in un suo post sui social network e pare si sia alterato perché avrei osato dire (orrore!!!) che sull’Alta Velocità la Regione Emilia Romagna non ha saputo programmare alcunchè e sta obbligando la maggior parte dei territori a vivere il trasporto veloce passeggeri su ferro in una maniera assolutamente insufficiente.
Notando che ancora una volta Bonaccini vuole farsi vedere dai suoi supporter come il principe dei decisionisti mentre invece, grattando la superficie della sua grinta, si scoprono fior fiore di magagne, faccio umilmente notare che il nostro sublime Presidentissimo, forse un po’ troppo alterato, si è dimenticato di rispondermi nel merito di quanto io ho affermato.
Io, infatti, parlavo di richieste sempre più pressanti di quasi tutti i territori regionali per avere una stazione ad Alta Velocità. Io mi riferisco a specifici documenti presentati anche in Assemblea legislativa dove non solo le opposizioni, ma buona parte di esponenti Pd (conosce ancora questo partito?) chiedono a gran voce stazioni ad hoc.
Forse Bonaccini vorrà procedere direttamente nei prossimi giorni a scomunicare chi dei suoi ha avuto l’ardire di portare una critica costruttiva, ma nel mentre faccio notare che nulla c’entra il Tecnopolo di Bologna. Se fossimo a scuola, l’insegnante le farebbe notare, caro Presidente, che nella sua replica è andato ampiamente fuori tema, così come fuori tema è l’affermazione sull’età media dei treni.
Vede caro Bonaccini, io ho indicato, credo con una certa precisione, che il problema che lei ha contribuito a creare è quello di hub (ferroviari o aeroportuali) assolutamente mal collegati con i territori limitrofi. La rete di trasporti integrati intermodali con cui mille volte si è riempito la bocca, semplicemente non esiste e neppure la si nota all’orizzonte perché neppure lontanamente programmata. Non deve arrabbiarsi con me, caro Bonaccini, ma con se stesso se, dall’alto della sua onnipotenza, non è riuscito a prevedere nulla per sostenere concretamente gli hub e le loro connessioni con il resto del territorio regionale. Vuole l’ennesima riprova concreta che abbiamo un enorme problema di trasporto che finirà per avere anche un’incidenza negativa sulle politiche ambientali di cui lei pare essere strenuo sostenitore? Pensi per un secondo all’ultima seduta dell’Assemblea legislativa dove credo che anche lei fosse presente. Bene, in tale sede, abbiamo dovuto posticipare l’inizio dei lavori di oltre un’ora perché oltre l’80% dei consiglieri era imbottigliato in due separati incidenti a Nord e Sud del nodo bolognese. Ah, già, sono certo che per lei quell’episodio è stato un atto di sabotaggio delle perfide opposizioni che intralciano il suo roseo cammino, però è strano che riguardi proprio quella autostrada A1 che reclama la quarta corsia su tutta la sua percorrenza regionale e che lei ha liquidato tale richiesta sotto la categoria delle sciocchezze. Vede Bonaccini, l’antica saggezza popolare riporta che chi semina vento, raccoglie tempesta, anche se fa la voce grossa sui social network ed omette di dare risposte specifiche alle osservazioni poste”.
La risposta di Giancarlo Tagliaferri consigliere regionale di Fratelli d’Italia alle affermazioni del Presidente della Giunta regionale Stefano Bonaccini.
-Agosto 2021