“Il diritto allo studio va garantito con atti concreti e non solo con dichiarazioni stampa. Per le famiglie italiane l’inizio dell’anno scolastico significa un esborso da 500/600 euro a testa. Sappiamo benissimo dei contributi allo studio che ogni anno la Regione eroga, ma non basta più. La crisi del 2010 e quella del Coronavirus hanno abbassato ancora di più il potere di acquisto delle famiglie. La Regione deve prevedere interventi d’urto, primo fra tutto quello dei libri di testo gratuiti o la mensa scolastica gratis. Non basta più pensare solo alle fasce indigenti, ma sostenere tutta la popolazione”.
Lo afferma Giancarlo Tagliaferri consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
-settembre 2021