E’ stato con un momento simbolico che si è aperta, sabato 9 novembre, la kermesse di Fratelli d’Italia. L’ospite d’onore, l’onorevole Francesco Lollobrigida, Capogruppo alla Camera dei Deputati del partito, insieme ai dirigenti locali ed ai candidati alle elezioni regionali di Fratelli d’Italia, ha abbattuto “il muro di Berlino”, per l’occasione del trentennale della sua caduta ri-confezionato in chiave allegorica dai militanti di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di FdI.
Ha provveduto ad aprire le danze ed a fare gli onori di casa il Consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri: “Siamo chiamati ad una grande sfida – ha rimarcato Tagliaferri – quella di abbattere il muro della Regione, dove forse i comunisti di allora non vi sono più, ma senza dubbio vi dettano legge i loro nipotini. Siamo in prima linea nei banchi dell’opposizione e, con gli alleati del centrodestra, siamo pronti a rappresentare il vero cambiamento in Regione”.
Numerosi gli affondi di Tommaso Foti, Vice-capogruppo Vicario alla Camera di Fratelli d’Italia, che è entrato nel dettaglio della competizione elettorale: “Stiamo dando vita – ha spiegato Foti – ad una campagna elettorale di mobilitazione ed ascolto dei cittadini, come dimostrano le numerosissime iniziative pubbliche messe in campo già a partire da agosto. Espugnare la Regione significa, per chi da sempre crede nelle idee che mossero il mondo, riportare il pluralismo culturale contro la dittatura del pensiero unico, scardinare il sistema cooperativo che ha fatto fuori la piccola media impresa per poi, a sua volta, saltare per aria, nonché portare in sella persone capaci e che sappiano farsi alfieri del cambiamento e della buona amministrazione”.
“Fratelli d’Italia c’è – ha tuonato Foti – e lo farà senza bizantinismi avendo già individuato i propri candidati piacentini dei quali siamo fieri: Giancarlo Tagliaferri, Fabio Callori, Gloria Zanardi e Paola Campopiano (neo iscritta a FdI, presentata poco prima dal portavoce Filippo Bertolini ndr) ”.
Foti ha quindi passato la parola a Lollobrigida che ha voluto in primo luogo “ringraziare l’amico Tommaso, perché senza la certezza poter contare su un Vice-capogruppo della sua esperienza non avrei mai accettato il ruolo di Capogruppo alla Camera”. Lollobrigida ha quindi subito marcato il passo: “Fratelli d’Italia, indipendentemente da questa o quella maggioranza, si batte con pervicacia a difesa dell’interesse nazionale. Lo abbiamo fatto tanto quando contrastavamo il reddito di cittadinanza, spesso predicando nel deserto ma costretti oggi nostro malgrado a farci dare ragione dai numeri, così come oggi nel combattere una legge di bilancio finanziata per 10miliardi da nuove tasse, nella migliore tradizione della sinistra italiana”