“Mi sono battuto come un leone per affermare un principio che dovrebbe essere elementare: la famiglia tradizionale è il pilastro sul quale si regge il futuro della nostra comunità” lo rivendica Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale e candidato alle elezioni del 26 gennaio per Fratelli d’Italia. “Le più improbabili forze politiche – è l’affondo di Tagliaferri – solo a parole si professano sostenitrici dei servizi per l’infanzia, degli incentivi alla natalità e di politiche pubbliche a favore delle famiglie più numerose. Da consigliere regionale, seppure mettendo in campo un ostruzionismo formidabile, ho visto portare in aula dalla sinistra dei veri e propri «assalti» legislativi alla famiglia tradizionale, basti pensare alla recente legge sulla «omotransnegatività»”. Per il candidato del movimento politico di Giorgia Meloni la strada è chiara: “Oltre ad impegnarci ad abrogare questa legge inutile e liberticida, sarà nostra priorità sostenere le famiglie – rimarca Tagliaferri – nei compiti di cura ed educazione dei figli con servizi e interventi innovativi, garantendo la necessaria flessibilità oraria alle numerosissime mamme lavoratrici, nonché con la valorizzazione delle competenze dei tanti operatori qualificati che lavorano nel settore. La famiglia tradizionale – conclude Tagliaferri – non può essere lasciata sola e non ha bisogno di slogan ma di risposte concrete.”