La ulteriore chiusura serale dei bar che lavorano di notte comprometterà probabilmente in termini irreversibili per molti il loro fatturato. Una stima a livello nazionale della Fipe (Associazione della ristorazione di Confcommercio) sulla eventuale nuova chiusura in orari serali. calcola una riduzione del fatturato di 8 milioni al giorno, 250 milioni al mese circa. Tale ulteriore riduzione di fatturato, dopo le ingenti perdite patite dagli esercizi commerciali nel periodo trascorso di lookdown, ne spingerebbe dunque molti a rischio di definitiva chiusura. Peraltro, uno studio di ricerca inglese, dove i pub sono molto frequentati, dimostra che nei locali di somministrazione alimenti e bevande i contagi incidono solo per il 3%. Premesso che il Governo si appresterebbe nella nuova legge di Bilancio a nuove misure di aiuti per il settore, i consiglieri di Giorgia Meloni interrogano la Giunta per sapere come giudichi la situazione dei bar e attività di somministrazione alimenti e bevande in regione a fronte di una nuova riduzione delle attività in orari serali. Inoltre se non ritenga di dover individuare, anche a livello regionale, una serie di provvedimenti, magari in sinergia con gli Enti locali per nuovi sgravi fiscali, in aiuto degli esercizi commerciali che saranno ulteriormente penalizzati da altre eventuali riduzioni di orari.