Covid Parma. Tagliaferri (Fdi): “L’azienda ospedaliera universitaria esegue i tamponi al proprio personale?”

Categorie: Comunicati ai media, Stampa

L’azienda ospedaliera sanitaria di Parma rispetta le prescrizioni di legge sui tamponi nasofaringei ed esami sierologici per il proprio personale infermieristico e sociosanitario? Lo chiede Giancarlo Tagliaferri (Fdi) in un’interrogazione alla Giunta regionale in cui denuncia queste gravi mancanze.

“Il tampone naso-faringeo, o test molecolare – ricorda il consigliere – è attualmente considerato lo strumento più efficacie per la diagnosi del contagio da Sars-CoV-2, pertanto, è di primaria necessità assicurarne l’efficace ricorso per rompere le catene di trasmissione e, nello stesso tempo, garantire il veloce rientro in comunità ai casi negativizzati”.

Stante la situazione, le rigide e specifiche prescrizioni in atto, ma soprattutto la difficile opera di tracciamento a causa dell’aumento esponenziale dei contagi, Tagliaferri chiede alla Giunta se sia al corrente della situazione nell’azienda ospedaliera universitaria di Parma e se intenda mettere in atto specifiche azioni “sia per tutelare il personale infermieristico e sociosanitario, sia per verificare eventuali carenze da parte di chi è preposto alla sorveglianza”.

In aggiunta a queste domande, il consigliere di Giorgia Meloni sollecita la Giunta a “individuare le modalità attraverso le quali, in caso di impossibilità da parte delle strutture pubbliche di eseguire il secondo tampone per accertare la negativizzazione, i cittadini siano indirizzati verso le strutture private convenzionate per l’esecuzione del tampone nasofaringeo senza oneri a loro carico (e con prezzo amministrato o concordato con il privato in regime di convenzione)”.

In via generale, poi, l’esortazione di Tagliaferri “a individuare un più efficace sistema di esecuzione dei tamponi in sinergia con le ATS “in modo da distribuire sul territorio l’ingente carico di talune strutture”.

Tag: FDI, ospedale, Parma, tagliaferri, tamponi