La Regione rimborsi i cittadini che fanno il vaccino antinfluenzale nelle strutture private.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “la Regione Emilia-Romagna è in drammatico ritardo rispetto alla copertura vaccinale dei propri cittadini a causa dell’incapacità di approvvigionarsi in tempo utile delle dosi vaccinali necessarie, di continui rimandi rispetto alla consegna alle Ausl e ai medici di medicina generale, di una mancata capacità organizzativa per quanto riguarda la gestione degli appuntamenti e la predisposizione di appositi spazi dove eseguire la somministrazione in sicurezza”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “quanti e quali sono i centri privati che erogano vaccini in regime di solvenza; se non ritenga indispensabile vincolare i centri sopracitati alla comunicazione tempestiva alla Regione dei dati di tutti i cittadini che vengono da loro vaccinati così da poter avere una anagrafe completa e se non ritenga opportuno prevedere, per i cittadini che eseguono il vaccino nel privato a pagamento pur rientrando nelle categorie target che potrebbero averlo gratuitamente, il rimborso dell’intera cifra spesa”.