Scuola, Tagliaferri (Fdi): De Micheli si occupi dei ponti sul Po e non di cosa devono fare gli studenti la domenica, la Regione faccia la sua parte

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“Il ministro De Micheli avrebbe già tanto da fare ad occuparsi delle strade e dei ponti fatiscenti (soprattutto in provincia di Piacenza…) e non capiamo proprio dove trovi il tempo per far crollare la scuola italiana proponendo la follia di far andare in classe gli studenti la domenica, la domenica giorno dedicato alla famiglia e agli affetti. Forse De Micheli confonde la scuola con la catena di montaggio. Il tema non è dilatare i giorni di scuola, ma trovare soluzioni che permettano di riprendere al più presto le lezioni in presenza perché lo chiedono gli studenti, gli insegnanti, le famiglie e gli esperti pedagogisti e psicologi, per salvare la formazione e la vita dei nostri ragazzi”. Così Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fdi, commenta le ultime dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture. Al proposito Tagliaferri chiede alla Regione per sapere “quali azioni siano state messe in campo per la pianificazione e l’attuazione di tutte le misure necessarie alla ripresa in sicurezza della didattica in presenza nelle scuole, ovvero in materia di azioni per il potenziamento del tpl con anticipo di risorse per l’utilizzo di mezzi privati e alternativi, di destinazione di personale sanitario come presidio scolastico SARS-CoV-2 nelle scuole per la gestione dei protocolli sanitari in coordinamento con il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria delle Ats, di attività di tracciamento per studenti e personale scolastico – anche con test rapidi – e di implementazione di un piano coordinato dei tempi sui territori per la gestione complessiva dei flussi scolastici e lavorativi”.

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