“Si intende velocizzare davvero la somministrazione del vaccino a tutto il personale scolastico? E con quali modalità? E con quale tipo di vaccino?
Domande incalzanti quelle che Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) rivolge alla Giunta con un’interrogazione che trae spunto dall’aumento dei contagi, soprattutto nelle scuole elementari e medie della regione.
Il consigliere di opposizione, nel fare sua la preoccupazione dell’Assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, si interroga sull’impatto della variante inglese che ha già obbligato a rivedere i protocolli sanitari legati al mondo della scuola, tanto che, ricorda Tagliaferri, “al primo caso positivo in classe, viene sospesa la frequenza in presenza e, invece di far fare il tampone a tutta la classe, gli alunni fanno lezione da casa per due settimane e al decimo giorno vanno a fare il sierologico o il tampone rapido”.