Infrastrutture. Tagliaferri (FdI): “La Regione metta seriamente mano al piano integrato dei trasporti e a quello delle infrastrutture per evitare la guerra dell’alta velocità”

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“Evitare una guerra tra poveri, realizzare concretamente una politica dei trasporti in linea con le tante parole spese sull’emergenza climatica e garantire l’efficienza del trasporto veloce passeggeri su ferro.”

Questa la sintesi del consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) sul tema delle richieste di stazioni ad alta velocità che stanno proliferando ultimamente lungo la Via Emilia.

“Sia chiaro che il tema delle stazioni ad Alta Velocità è un problema assolutamente reale – specifica l’esponente di Fratelli d’Italia – che tocca moltissimi territori della nostra Regione. Di particolare evidenza per i capoluoghi emiliani, ma egualmente di cogente attualità anche per la Romagna o per la zona di Ferrara. Il tema, però, non credo che debba scivolare oggi nella richiesta di una pletora di nuove stazioni che andrebbero ad aggiungersi a quelle di Bologna e Reggio Emilia (e che di fatto parificherebbero il servizio Alta Velocità a quello fornito da un treno locale) ma deve vertere su una visione di sistema che non c’è e non è mai stata sviluppata da parte della Regione”.

Per Tagliaferri, andrebbe indagata la scelta della stazione Mediopadana quale secondo hub per l’Alta Velocità regionale ma, non potendo sovvertire tale scelta che ha portato ad un’infrastruttura ben lontana dal tessuto urbano circostante e mal collegata tanto con Reggio che con la vicina Parma, bisognerebbe realizzare compiutamente quel diffuso sistema integrato di trasporti da e verso le stazioni ad Alta Velocità.

“Purtroppo – continua il consigliere regionale – quel sistema a lungo sbandierato dalle varie Giunte regionali per collegamenti rapidi intermodali tra i vari territori e le stazioni ad Alta Velocità non solo non si è mai realizzato, ma neppure è stato lontanamente ideato. A riguardo, basta pensare alle enormi difficoltà che chiunque riscontra nel doversi interfacciare con la stazione bolognese, oppure le scelte compiute da quasi tutti i cittadini di Piacenza, i quali trovano molto più vantaggioso e semplice prendere il treno ad Alta Velocità a Milano piuttosto che a Reggio Emilia”.

Per Tagliaferri, la mancanza di un sistema integrato e intermodale tra i vari territori e gli hub regionali viene riproposta drammaticamente non solo sul trasporto ferroviario, ma anche più di recente con quello aereo, “con scelte che non fanno che aggiungere danni ai danni già creati”.

“Purtroppo Bonaccini e la sua Giunta – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia -, ci hanno abituato ad annunci roboanti a cui non fa seguito alcuna azione programmatoria, facendo assomigliare la Regione ad un immenso ufficio comunicazione che non riesce a programmare ed attuare alcunchè. Per questa ragione, il gruppo di Fratelli d’Italia presenterà nei prossimi giorni una specifica risoluzione per impegnare e obbligare Bonaccini e i suoi Assessori a mettere realmente in atto un piano che possa essere di utilità ai territori e al clima, progettando e attuando un sistema avanzato di collegamento tra i vari territori della nostra Regione che devono avere tutti la medesima dignità e importanza”.

-Agosto 2021

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