“Nelle scuole si registra il boom di focolai da Coronavirus, questo nonostante le prestazioni canore e le prediche del ministro Bianchi che ha scambiato l’avvio dell’anno scolastico come la kermesse per farsi pubblicità e raccogliere applausi. Ci sono ormai molte classi tornate in didattica a distanza per permettere lo svolgimento di quarantene. E questo nonostante il tanto sbandierato Green pass che da strumento di tutela si è trasformato in causa di diffusione del virus: il Governo ha fatto e sta continuando a fare un grande caos: a oggi non si sa se di fronte incontriamo un vaccinato, un vaccinato a metà o un non vaccinato. Hanno illuso i cittadini che ‘col vaccino si torna alla vita di prima’, ma non è così: il vaccino funziona solo se coniugato alle misure di distanziamento sociale e di protezione individuale che conosciamo, senza questa unione il Green pass è solo un foglio di carta e con i fogli di carta non si combattono i virus”. Così Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, denuncia le storture e i problemi della riapertura dell’anno scolastico. “Il governo continua a nascondersi dietro lo strumento del green pass come mezzo di persuasione alla vaccinazione, peccato che l’intero decreto si basi su sanzioni, discriminazioni, ghettizzazione dei nostri alunni, mettendo anche a rischio la loro salute”, incalza Tagliaferri per il quale “abbiamo tantissimi bambini che per la prima volta affrontano l’esperienza dell’asilo e delle elementari: non potranno più essere sostenuti, confortati dai loro genitori, perché tra questi chi non è in possesso del green pass non potrà entrare per accompagnarli. Questa è la scuola inclusiva, nuova, affettuosa, del ministro Bianchi”.
-settembre 2021