“La Regione come intende risolvere, in tempi brevi, il problema della mancanza di personale nelle Casa residenza anziani (Cra) di Piacenza?”.
È Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia, con un’interrogazione a risposta immediata in aula, a chiedere all’esecutivo regionale “di intervenire presso le autorità competenti e vigilare sia sulla correttezza dei rapporti numerici tra utenti e infermieri e operatori sociosanitari, fissate dalle normative regionali, sia sul rispetto dell’orario di lavoro, normato dalla legislazione attualmente vigente”.
Il consigliere chiede poi alla stessa amministrazione “di sollecitare un’urgente presa di responsabilità delle istituzioni del territorio preposte alla sorveglianza e al controllo della qualità del lavoro e dei servizi rivolti alla popolazione non autosufficiente”.
“Da mesi c’è carenza di personale in diverse Cra del territorio piacentino, operatori sociosanitari e infermieri sono sottoposti a turni estenuanti (si sono determinate situazioni in cui l’assistenza infermieristica veniva resa da un solo infermiere addirittura per 110 ospiti)”, ha sottolineato il politico piacentino.
La risposta arriva in aula dall’assessore alla Politiche per la Salute, Raffaele Donini, che ha spiegato come “il problema è strutturale, non si potrà risolvere in poco tempo; quello che possiamo fare è prestare personale infermieristico alle Cra”. L’assessore ha comunque riferito che a Piacenza, rispetto agli orari coperti dagli infermieri attivi nelle Cra, risulta uno scarto medio negativo dello 0,2 per cento, mentre per quanto riguarda gli operatori sociosanitari – ha aggiunto – non si registrano problemi di reclutamento. Donini ha quindi spiegato che l’Ausl di Piacenza si sta muovendo per sopperire a queste carenze: “Sono stati messi a disposizione dei gestori tre elenchi di infermieri (sono stati autorizzati 87 infermieri), inoltre l’azienda è in procinto di pubblicare un nuovo avviso per l’assunzione di personale infermieristico”.
“L’azienda è in procinto, ormai siamo abituati – conclude Tagliaferri – a sentire questo tipo di risposte, vorremmo che dal “procinto” si passi velocemente all’azione per il rispetto di tutti i cittadini piacentini, speriamo sia la volta buona”.
ottobre 2021