L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
- tra il 2015 e il 2019, c’è stata una crescita costante di studenti fuori sede (5,54 per cento), trainata in particolare da Atenei del Nord quali Milano, Torino, Bologna, Modena, Ferrara.
- All’aumento degli studenti fuori sede fa da contraltare la carenza strutturale di posti letto: si riesce a coprire a malapena il 12 per cento del totale e il 29,8 per cento degli studenti aventi diritto a un alloggio.
Considerato che
- gli studenti che non trovano alloggio nelle residenze pubbliche sono costretti a ricorrere al mercato privato, molto più oneroso soprattutto negli ultimi anni, con l’arrivo di piattaforme digitali per affitti brevi prevalentemente turistici.
- L’investimento nella residenzialità studentesca dovrebbe diventare strutturale per riuscire nell’obiettivo di coprire la domanda e di invertire la decrescita delle immatricolazioni.
Rilevato che
- con il Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna” aumenteranno il numero di persone impiegate all’interno degli Atenei e, di conseguenza, sarà necessario incrementare il numero di alloggi.
- Un prezzo calmierato, se non gratuito, consentirebbe di rendere i nostri Atenei maggiormente attrattivi per talenti internazionali.
Impegna la Giunta regionale
a tenere in debita considerazione gli effetti che la permanenza o l’attrazione dei talenti avrà sulla domanda di alloggi, al fine di valutare misure adeguate ad individuare idonee soluzioni abitative, anche in coerenza con gli interventi già previsti nel comma 2 dell’articolo 5 della legge.
Approvato all’unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 14 febbraio 2023
Oggetto n.6444
Documento integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XI/OGPG2023003676.pdf