RISOLUZIONE
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
- Il 9 febbraio u.s, sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola, si è verificato l’ennesimo episodio di aggressione ai danni del personale di bordo. Tre ragazzi, saliti a bordo sprovvisti di biglietto, si sono scagliati con violenza contro un capotreno che è finito in terra. All’altezza di Ponte Ronca il treno si è dunque fermato per consentire all’ambulanza del 118 di sopraggiungere e soccorrere l’addetto delle ferrovie. Sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine per le indagini e gli accertamenti del caso. I passeggeri, costretti a scendere, hanno proseguito il viaggio con un bus di linea;
- Il caso citato è, purtroppo, solo l’ultimo in ordine di tempo. Nel settembre 2022 i sindacati hanno evidenziato numeri preoccupati, dell’ordine di “due o tre aggressioni denunciate al giorno” nei confronti del personale ferroviario. Numeri che tuttavia non tenevano conto delle aggressioni verbali e fisiche che invece restavano senza una denuncia formalizzata.
- L’emergenza Covid peraltro, negli ultimi anni, ha caricato il personale di bordo di mansioni che si sono via via rivelate sempre più problematiche e gravose. Al controllo del biglietto si è aggiunto infatti quello delle mascherine: in numerose occasioni il personale ha avuto a che fare con soggetti esagitati che si rifiutavano di indossarle.
- Non di rado le aggressioni ai danni del personale ferroviario avvengono ad opera di più individui e in maniera particolarmente violenta, a fronte di sanzioni pressoché inesistenti: molti dei soggetti individuati dopo qualche giorno sono, infatti, di nuovo a bordo dei treni. L’assenza di sanzioni certe alimenta inoltre il clima generalizzato di sfiducia e rassegnazione nei passeggeri e nel personale ferroviario, quest’ultimo costretto a recarsi sul posto di lavoro senza sentirsi al sicuro;
Rilevato che
- Quella delle aggressioni ai danni del personale ferroviario è dunque diventata una vera e propria emergenza, una questione urgente di ordine pubblico, come sottolineato nei giorni scorsi dalle sigle sindacali che chiedono un serio intervento per risolvere o quantomeno arginare il fenomeno;
- Tra le richieste avanzate vi sono, tra le altre, quella della presenza costante della Polizia a bordo di alcuni treni e l’acquisto delle cosiddette “bodycam” da fornire al personale in servizio;
- L’amministratore delegato di Trenitalia-Tper, (…), aveva peraltro già annunciato la disponibilità dell’azienda per testare le bodycam in via sperimentale, ma il progetto sembra non essere ancora stato realizzato;
- Un intervento in tale direzione è assolutamente auspicabile in considerazione della strategicità della nostra rete ferroviaria e per far sì che le stazioni diventino luoghi sicuri per il personale in servizio e per i passeggeri;
Impegna la Giunta
- A mettere in campo ogni azione di competenza, anche avviando una tempestiva interlocuzione con Trenitalia-Tper, al fine di risolvere l’ormai cronico problema delle aggressioni ai danni del personale ferroviario;
- Ad attivare un progetto, in coordinamento con le Forze dell’Ordine, volto a prevenire gli episodi di aggressione che si verificano nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni, anche con particolare riguardo al fenomeno delle baby gang, spesso responsabili delle aggressioni stesse.
Documento integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XI/OGPG2023003535.pdf