“La risposta dell’Assessore Mammi alla mia interrogazione in merito alla presenza di lupi in Alta Valnure è a dir poco insoddisfacente; la Giunta dice ci dà i dati aggiornati sulla presenza di lupi nel nostro territorio: dati che si rendono necessari al fine di valutare interventi di sostegno economico e di ristoro nei confronti di coloro che da questa specie sono stati danneggiati. In secondo luogo, non si può dire che la Regione stia cercando di risolvere il problema elaborando “ un vademecum che riporti indicazioni circa i comportamenti da adottare e le indicazioni per comprendere e dimensionare il fenomeno” e “pianificando una campagna di comunicazione per informare la cittadinanza sulle “buone pratiche” che possono essere implementate al fine di ridurre i rischi”, a meno che non si intenda prendere in giro gli emiliano romagnoli. La Regione deve spiegare chiaramente come intende gestire il problema della presenza di lupi ed ibridi sul territorio regionale in attuazione, per quanto di competenza, del “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia” elaborato dal Ministero dell’Ambiente nel 2017- https://ec.europa.eu/environment/nature/conservation/species/carnivores/pdf/26-BOZZA-Piano-di-conservazione-gestione-del-lupo-in-Italia.pdf “.
Così Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia eletto in provincia di Piacenza, che attacca la Regione: “Parlare di libretti e buone pratiche per ridurre i rischi quando siamo già ai danni è offensivo dei cittadini: servono fatti e risposte chiare”.
15 febbraio 2023