“La Regione operi per la stabilizzazione del personale amministrativo della sanità”. A difendere questa categoria è ilconsigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri che ricorda come “l’Assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini ha affermato che occorre “riarmare” la sanità”, con riferimento ai finanziamenti statali attesi per le spese Covid già effettuate dalla Regione e per assumere medici e infermieri, ma ci sono centinaia di operatori amministrativi che stanno lavorando in tutte le strutture delle ASL in Emilia-Romagna e molti di loro – non interessati dal rinnovo annuale collettivo – hanno la prospettiva della scadenza del contratto il 30 giugno del 2022 e tale scadenza ha tra l’altro la conseguenza che i lavoratori interessati da questa fattispecie non solo perderebbero il lavoro ma non potrebbero neppure godere delle ferie e degli straordinari maturati e tale situazione è altresì incresciosa proprio perché riguarda operatori amministrativi assunti per rispondere all’emergenza Covid e che hanno di conseguenza lavorato con orari estremamente intensi, molto spesso svolgendo turni straordinari che sono stati pagati solo in minima parte”. 

maggio 2022