Fare chiarezza sulla distribuzione dei fondi per il turismo.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “la Regione Emilia Romagna ha istituito le Destinazioni turistiche ai fini dell’organizzazione della promo-commercializzazione del turismo dell’Emilia-Romagna e l’attività delle 3 destinazioni viene finanziata ogni anno dall’assessorato al Turismo della Regione Emilia Romagna con una suddivisione percentuale delle risorse (8,1 milioni di euro)”.
Numeri alla mano, Tagliaferri afferma che “nell’anno 2021 (Delibera di Giunta Regionale del 22 marzo 2021) sono stati stanziati per dare corso al Programma Annuale delle Attività Turistiche, diviso in Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) e di Programma di Promo-Commercializzazione Turistica (PPCT): Destinazione Romagna (5.715.500 euro), Territorio Turistico Bologna-Modena (1.529.500 euro) e Destinazione Emilia, ovvero Piacenza-Parma-Reggio Emilia (805.000 euro)”. Poi ancora: “Con delibera di giunta del 21 febbraio 2022 sono stati stanziati per lo stesso anno le seguenti risorse: Destinazione Romagna 5.737.500 euro, Territorio Turistico Bologna-Modena 1.912.500 euro (di cui 373.377 euro per la provincia di Modena) e Destinazione Emilia 850.000 euro”. Stessa tendenza anche nel 2023 quando, spiega Tagliaferri “con delibera di giunta del 30 gennaio 2023 sono state stanziate le stesse risorse dell’anno precedente, ovvero: Destinazione Romagna 5.737.500 euro, Territorio Turistico Bologna-Modena 1.912.500 euro (di cui € 373.377 per la provincia di Modena), Destinazione Emilia 850.000 euro”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “per quale motivo sussiste una così grande differenza di contribuzione alle 3 destinazioni. Una Regione che punta allo sviluppo turistico del suo territorio non può guardare solo ai numeri delle presenze turistiche, ma anche alle potenzialità di sviluppo che vedono sicuramente l’Emilia come destinazione da accompagnare e supportare e per quale motivo dal 2022 il Territorio Turistico di Bologna-Modena ha avuto un incremento di 373.377 € (+25%), mentre l’Emilia solo di 45.000 € (+5,6%)”.
Poi ancora: “Perché l’assegnazione integrativa di 187.811,90 € alla Destinazione Turistica Emilia è avvenuta solo ad Agosto 2022 limitando la programmazione degli investimenti solo per la seconda parte dell’anno e perché in forma di contribuzione una tantum e non in via definitiva come avvenuto per il Territorio di Bologna-Modena? Qual è la suddivisione di tutti gli altri investimenti in comunicazione per le attività di APT servizi suddivisi sulle 3 destinazioni come da piano operativo 2022″.
20 marzo 2023