Premesso che:
dalla valutazione della risposta dell’Assessorato all’accesso agli atti – richiesta di chiarimenti sulla nomina del nucleo tecnico congiunto AIPO/ Regione Emilia Romagna per la progettazione della Cassa di espansione sul torrente Baganza,
emerge quanto segue:
- la nota AIPO A firma dell’ingegner (…) è datata 3 novembre 2014;
- il decreto del commissario di governo Bonaccini è datato 25 Marzo 2019;
- risulta pertanto evidente che il documento di risposta relativa a Articolo 30 Giunta nr. 2023/198 non può essere accettato sia perché antecedente al decreto Bonaccini, sia perché il documento di nomina non contiene il nominativo di nessun tecnico regionale;
- corre l’obbligo di segnalare che il non rispetto di quanto decretato da il commissario di governo comporta una spesa ingiustificata di oltre tre milioni di euro;
interroga la Giunta regionale per sapere:
- se sono state rispettate da AIPO le disposizioni del Commissario Delegato Stefano Bonaccini in merito all’incarico di progettazione della cassa del Baganza e per quale motivo il progetto parzialmente e confusamente approvato dalla Direzione Generale Dighe risulta firmato da professionisti esterni.
Documento Integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XI/OGPG2023012619.pdf