Tagliaferri(FdI): la Giunta si attivi per garantire un giusto turno di riposo ai vigili del fuoco delle caserme ‘svantaggiate’

Categorie: Risoluzioni

RISOLUZIONE

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

  • Il D.P.R. 17 giugno 2022, n. 121, ha modificato la disciplina inerente l’individuazione delle sedi del Corpo dei Vigili del Fuoco distaccate da considerarsi disagiate; in particolare, l’articolo 20 definisce i criteri di individuazione delle sedi disagiate;
  • Il menzionato articolo prevede una serie di criteri nel dettaglio:
  • comuni con meno di 15.000 abitanti, classificati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale come zone di cintura distanti oltre 100 km dal capoluogo di provincia ovvero come aree interne;
  • distaccamento dalla sede centrale del Comando;
  • tempo di percorrenza dalla sede del distaccamento alla sede centrale del Comando in relazione alla situazione plano-altimetrica delle vie di comunicazione stradali;
  • assenza di una stazione ferroviaria nel comune sede del distaccamento che garantisca adeguati collegamenti in corrispondenza delle fasce orarie di cambio turno;
  • altimetria massima del percorso stradale di collegamento dal distaccamento alla sede centrale del Comando anche in relazione alle caratteristiche della zona climatica;

Considerato che

  • Sul territorio emiliano romagnolo vi sono caserme dei Vigili del Fuoco che hanno lo status di sede disagiata: Bobbio (PC), Castelnovo ne’ Monti (RE) e Vergato (BO);
  • Giova precisare che, in base alla normativa vigente, il riconoscimento di status di sede disagiata, permette al personale in servizio di effettuare un orario di lavoro di 24 ore di servizio seguite da 72 di riposo.
  • L’ultimo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria, per il triennio 2019-2021, ha previsto la revisione dei parametri e che porterebbe all’equiparazione dell’orario di lavoro con il resto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ovvero 12/24 – 12/48;

Rilevato che

  • La rimodulazione degli orari di lavoro nelle sedi disagiate, determinerebbe gravi disagi sia al personale in servizio che al territorio di competenza;
  • Il cambio di orario creerebbe inevitabili criticità organizzative soprattutto legate all’incremento degli spostamenti del personale in servizio;
  • Inoltre, si precisa che le caratteristiche delle sedi disagiate, richiedono personale con una profonda conoscenza del territorio, una formazione ed anche specifiche competenze, maturate anche dopo anni di servizio nelle predette sedi;

Impegna la Giunta regionale

  • Ad attivarsi, nell’ambito delle proprie competenze, affinché al personale in servizio presso i Distaccamenti dei Vigili del Fuoco considerati disagiati, in base all’attuale normativa, non venga rimodulato l’orario di servizio, consentendo di effettuare un orario di lavoro di 24 ore seguite da 72 di riposo.

Documento integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XI/OGPG2023025573.pdf