Sostegno finanziario al Sistema sanitario nazionale a decorrere dall’anno 2023

Categorie: Ordini del giorno

‘Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

  • Dal 2011 al 2021 durante i governi di centrosinistra sono stati tagliati:

1)     125 ospedali;

2)     703 strutture per l’assistenza sanitaria e specialistica ambulatoriale;

3)     5818 posti letto;

4)     5811 medici di famiglia; 1577 medici di continuità assistenziale;

5)     310 consultori;

6)     46 Ausi;

  • Il picco minimo del finanziamento del fondo sanitario nazionale è stato nel 2013 con 107 miliardi durante il Governo Letta e la secondo posto nel 2015 con 109,7 miliardi con il Governo Renzi;
  • Tali interventi hanno causato una progressiva destrutturazione del sistema sanitario pubblico oggi difficilmente recuperabile;

Considerato che

  • La Regione Emilia-Romagna non è stata esente dall’adottare tagli indiscriminati alla sanità pubblica;
  • La Regione Emilia-Romagna invece di investire sul personale ha deciso di investire nell’edilizia sanitaria aggravando cosi il progressivo processo di abbandono del personale nel servizio pubblico;
  • La Regione Emilia-Romagna ha destrutturato la sanità territoriale intendo su grandi poli in città e determinando così l’assenza di presidi periferici;
  • La Regione Emilia-Romagna ha sottostimato l’esigenza di medici di base con programmazioni del tutto inadeguate in vista dei futuri pensionamenti ed abbandoni;

IMPEGNA La Giunta regionale

A riconoscere il fallimento delle politiche regionali in materia di sanità.

Oggetto n.7615

Documento integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XI/OGPG2023027168.pdf

Tag: sanità, sistema sanitario nazionale, sostegno economico