Tagliaferri (FdI): solidarietà agli uomini e alle donne appartenenti alle forze dell’ordine impegnati nel servizio di ordine pubblico, in occasione della manifestazione che si è tenuta nel centro di Bologna lo scorso 2 marzo.

Categorie: Risoluzioni

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

  • La Costituzione Italiana riconosce il diritto di manifestare liberamente non soltanto come forma di riunione, ma anche come forma di manifestazione del pensiero;
  • In particolare, l’art. 17 della Carta Costituzionale, riconosce e garantisce il diritto dei cittadini di riunirsi pacificamente e senza armi, nonché il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero;

Considerato che

  • Il diritto costituzionale a manifestare è un principio cardine della democrazia italiana, che va difeso e promosso in ogni occasione; è fondamentale che le istituzioni ed i cittadini rispettino e tutelino questo diritto, al fine di garantire una società libera, democratica ed inclusiva;
  • La manifestazione pacifica è un modo per i cittadini di esprimere le proprie opinioni, rivendicare i propri diritti e partecipare attivamente alla vita politica e sociale del Paese;
  • Inoltre, le manifestazioni rappresentano un momento di partecipazione attiva alla vita democratica del Paese, oltre che un modo per esercitare la propria libertà di espressione;
  • Manifestare è un diritto fondamentale che va tutelato e rispettato, in quanto garantisce la pluralità di opinioni e il confronto democratico tra i diversi attori della società;

Rilevato che

  • Sabato 2 marzo c.a., nel centro di Bologna, si è tenuta una manifestazione organizzata dagli studenti, appartenenti a movimenti come “Cambiare Rotta” e “Osa”, per esprimere solidarietà ai manifestanti dopo i fatti di Pisa e per fermare, a detta loro, il genocidio in Palestina;
  • Durante il corteo non sono mancati momenti di tensione, in particolare, quando i manifestanti hanno raggiunto la Prefettura dove, nonostante l’invito alla calma e ad allontanarsi dall’edificio da parte delle forze dell’ordine, hanno lanciato uova ripiene di vernice rossa, imbrattando le pareti del Palazzo del Governo, inoltre una di queste ha centrato nell’occhio il dirigente della Digos bolognese (…);
  • I manifestanti hanno imbrattato anche le pareti di altri edifici lungo il percorso, lasciando scritte del tipo: “contro la scuola gabbia, Palestina libera”, “from Hamas”;
  • Durante il corteo è stato dato fuoco alle immagini raffiguranti il Presidente Giorgia Meloni e il Presidente israeliano Benjamin Netanyahu;

Ritenuto che

  • La foto del dirigente della Digos, con il volto imbrattato è rimbalzata sui media locali e non;
  • Al di là delle opinioni di chiunque in questa sede, l’immagine testimonia l’umiliazione subita da un servitore dello Stato;
  • Inoltre, sempre la medesima immagine denota la considerazione che hanno taluni delle istituzioni;

Impegna la Giunta regionale

  • A condannare gli episodi verificatisi durante la manifestazione in questione;
  •  Ad esprimere solidarietà agli uomini ed alle donne appartenenti alle forze dell’ordine e al dirigente della Digos, impegnati nel servizio di ordine pubblico svolto con senso di responsabilità e professionalità;
  • A condannare quanto accaduto con le immagini raffiguranti il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e il Presidente israeliano Benjamin Netanyahu.

 

Documento Integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XI/OGPG2024006328.pdf