Il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia attacca il candidato della sinistra alla presidenza della Regione dopo le sue affermazioni sulla sanità emiliano-romagnola”
“Dopo anni passati ad incensare il sistema sanitario regionale con un’arroganza a dir poco stucchevole, oggi la sinistra, per bocca del suo candidato alla presidenza, definisce la sanità emiliano romagnola come ‘un gigante dai piedi d’argilla’, un sistema ‘da rivoltare’ e ‘nel quale il centrosinistra, che ha avuto responsabilità di governo, ha tante colpe’, smentendo, di fatto, la narrazione del duo Bonaccini – Donini portata avanti in questi anni”.
In pratica, siamo nel pieno di una vera e propria crisi psicologica che si vuole risolvere rimuovendo ogni ricordo e facendo pagare le conseguenze della totale assenza di idee ai poveri cittadini emiliano-romagnoli.
Non usa mezzi termini Giancarlo Tagliaferri, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia sullo squallido teatrino inscenato in questo inizio di campagna elettorale.
“Fa sorridere (usando un eufemismo) che anche l’assessore alla sanità Donini concordi con il suo candidato presidente, affermando che a fronte delle dichiarazioni rese ‘lo voterebbe due volte’ – continua Tagliaferri – “una dichiarazione che trasuda ipocrisia; un tardivo bagno di umiltà forse buono solo a recuperare qualche voto prendendo in giro i cittadini, oppure un sincero smarrimento psicologico per cui occorrerebbero ben altri rimedi e le cui conseguenze nefaste non possono essere buttate sulle spalle dei cittadini”.
“In questi anni – conclude il consigliere piacentino – ho presentato innumerevoli atti ispettivi in materia sanitaria, da ultimo sui tanto lodati CAU, chiedendo un serio potenziamento della rete sanitaria territoriale, servizi per i Comuni delle aree interne e tagli agli sprechi, scontrandomi con un vero e proprio ‘muro di gomma’; con una sinistra insensibile alle critiche e ai suggerimenti propositivi, sempre pronta ad accusare il Governo Nazionale, salvo poi promettere in campagna elettorale di fare esattamente quanto suggerito da Fratelli d’Italia e dal centrodestra. Questa è una pseudo classe dirigente assolutamente tossica e nociva per il settore sanitario, per chi lavora in sanità ma soprattutto per i nostri pazienti. Spero che i cittadini ricordino questo assurdo teatrino, degno del miglior dramma psichiatrico e si comportino di conseguenza nelle prossime elezioni regionali”.