Commercio. Tagliaferri (FdI): “Vogliamo una Regione che sostenga davvero le imprese e il commercio”
Il Consigliere Regionale e candidato di FdI è intervenuto al confronto organizzato da Confcommercio in vista delle prossime elezioni regionali del 17/18 novembre.
“La desertificazione commerciale delle aree cittadine, specie del centro storico, rappresenta una concreta minaccia per l’economia regionale”. Interviene così Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale uscente di Fratelli d’Italia e candidato alle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre. _
“Parlare di sviluppo economico senza parlare di pianificazione territoriale e dei suoi strumenti è impossibile: la legge urbanistica regionale del 2017 è fortemente ideologica e nemica dello sviluppo economico e della crescita. Il principio del “consumo di suolo zero”, a cui peraltro i singoli PUG (Piani Urbanistici Generali) comunali dovranno adeguarsi, è inattuabile nella maggior parte delle realtà regionali” spiega Tagliaferri, che aggiunge: “Noi vogliamo invertire questa tendenza. Sugli Hub commerciali, evidenzio che il 3 ottobre 2023 è stata approvata da parte dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna la legge regionale per lo sviluppo dell’economia urbana e della qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Sulla scorta delle esperienze di altre regioni, Lombardia e Veneto in primis, è nata questa nuova legge regionale che introduce il sistema degli hub urbani e di prossimità. I requisiti per la loro identificazione sono stati definiti solo a luglio di quest’anno – ben nove mesi dopo – in estremo ritardo rispetto all’approvazione della legge e su sollecitazione anche del sottoscritto che in merito ha presentato un atto ispettivo nel mese di febbraio e plurime domande in Commissione. In ogni caso meglio tardi che mai”.
“Non basta, però” – conclude – “solo approvare nuove leggi: serve attuarle concretamente e, mi pare, che su questo fronte la Regione non abbia particolarmente brillato, complice anche l’interruzione del mandato del Presidente Bonaccini dopo le europee. Inoltre, per rendere più attrattivo il centro storico della città occorre innanzitutto renderlo vivo. Su questo, l’attuale Amministrazione comunale di Piacenza deve ancora fare tanto.”