Sicurezza. Giancarlo Tagliaferri (FdI): “La Regione non intralci il rafforzamento della sicurezza nel trasporto pubblico locale”
Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa e la capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione sottolineano i dati di un trend in preoccupante ascesa su tutti i territori regionali e sollecitano la giunta a mettere in campo azioni concrete in sinergia con i gestori del trasporto e il governo nazionale
“La giunta de Pascale è consapevole della crescita esponenziale dei fenomeni di violenza e aggressione che si consumano ormai giornalmente sui mezzi del trasporto pubblico locale?”.
A porre la domanda sul tema della sicurezza a pochi giorni dalla clamorosa protesta attuata dal personale ferroviario presso la stazione di Bologna è il gruppo di Fratelli d’Italia con un’interrogazione firmata dal Vicepresidente dell’Assemblea legislativa Giancarlo Tagliaferri.
Nell’atto ispettivo i due consiglieri ricordano i dati parziali del 2024 “che attestano 88 episodi di aggressioni varie, di cui 66 violenze fisiche, a cui si aggiungono offese verbali, sputi e lancio di oggetti, azioni che non vengono neppure più contabilizzate ma che ci rappresentano una realtà fatta di un’aggressione ogni 4 giorni, tanto che la violenza a bordo, da fenomeno eccezionale, appare sempre più frequentemente quale elemento cronico del Tpl, ed è alla base di una sensibile parte dei ritardi o delle soppressioni dei convogli”.
Per l’esponente di Fratelli d’Italia “la situazione sta chiaramente sfuggendo di mano, è un allarme diffuso su tutti i territori regionali e va ben al di là dei soli convogli ferroviari o del trasporto su gomma, basti pensare che le stazioni, soprattutto quelle periferiche, sono diventate il ‘parco giochi’ per gang di ogni tipo, vandali e violenti creando una situazione del tutto insostenibile sia per i passeggeri che per i lavoratori. Non è possibile che un lavoratore del comparto trasporti si debba chiedere all’inizio del proprio turno se riuscirà a tornare a casa in salute al termine della giornata di lavoro”.
Con l’aumento degli episodi registrati e l’indifferenza mostrata dalla giunta regionale, Tagliaferri ricorda le diverse proposte per migliorare la sicurezza di stazioni e convogli da attuare in accordo e sinergia con tutti gli attori del settore.
“Continuare con l’indifferenza mostrata fino ad ora dalle giunte di centrosinistra – conclude Giancarlo Tagliaferri – significa solo una cosa: o la completa ignoranza di un fenomeno che tocca giornalmente chi per spostarsi deve usufruire del trasporto pubblico locale, oppure la connivenza, più o meno palese, con chi violentemente si pone al di fuori dei canoni della società civile”.
Documento integrale dell’interrogazione: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XII/OGPG2025003738.pdf