Territorio. Tagliaferri (FdI): “A De Pascale auguro di trovare una piacevole sorpresa nell’uovo di Pasqua”

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“Mentre la santa Pasqua è alle porte, mentre ci apprestiamo a celebrare il secondo anniversario dalla tragica alluvione del maggio 2023, vorrei formulare i miei migliori auguri anche e soprattutto al Presidente della Regione Michele De Pascale. A lui in particolare, ma anche a tutta la Giunta, auguro di poter trovare una piacevole sorpresa nell’uovo: la prevenzione per i nostri territori, da troppo tempo invocata ma neppure lontanamente imbastita negli atti e nelle azioni del Governo di Viale Aldo Moro fino ad oggi”.

Questo il commento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri nonché Vicepresidente dell’Assemblea legislativa in un momento in cui le preoccupazioni per le condizioni meteo sono più che reali e dove si iniziano a fare, per l’ennesima volta, la conta dei danni per il solito menù composto da frane, smottamenti, allagamenti ed esondazioni.

“Non sono disponibile a cadere in sterili dibattiti se il meteo avverso sia causato o meno da un motivo particolare – prosegue e conclude Tagliaferri – ciò che pretendo da cittadino di questa Regione è che la classe dirigente che comanda questi territori da ottanta anni, mostri finalmente uno straccio di conoscenza delle aree che pretende di governare e porti all’attenzione della cittadinanza soluzioni concrete per la difesa del territorio. E non parlo solo all’oggi, per limitare la furia delle precipitazioni e delle acque ma, volendo volgere lo sguardo su un orizzonte un po’ più ampio, spero possa trovare uno straccio di risposte per quando, soprattutto nel periodo estivo, è la siccità a creare danni alle nostre comunità e alle nostre economie. Ormai anche il più distratto tra noi ha capito senza dubbio alcuno che la nostra Regione, che sorge su una pianura alluvionale, abbisogna di un vero e proprio ‘Piano Marshall’ per creare quella rete infrastrutturale necessaria (soprattutto per quanto la rete dei torrenti e fiumi minori) a mettere in sicurezza tanto la montagna quanto la pianura, le zone intorno a fiumi e torrenti per arrivare alle coste e alle zone litoranee. Mi auguro che de Pascale, tra i suoi tanti, alquanto inutili, sopralluoghi a cose fatte, trovi il tempo per scartare un uovo pasquale per trovare, come sorpresa, il dono della prevenzione, elemento fin troppo evocato a partire dalla scorsa campagna elettorale ma, ahimé, non ancora trovato e men che meno mostrato ai tanti, troppi cittadini emiliano-romagnoli che ormai guardano giornalmente alle previsioni meteo con angustia e timore”.