Il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri risponde alle assurde dichiarazioni di Stefano Bonaccini sulla questione Bibbiano

“Il Pd, la sinistra e chi governa la Regione Emilia-Romagna deve continuare obbligatoriamente a parlarci di Bibbiano, un sistema molto lontano da quanto un servizio pubblico deve garantire e promuovere”.
Così il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (FdI) in risposta alle scomposte accuse arrivate da esponenti del Pd dopo la sentenza di primo grado per il processo penale sul caso degli affidi della Val d’Enza.
“L’unica ragione per reazioni così insensate – continua Tagliaferri – è la volontà di coprire i tanti dubbi e malumori che il caso Bibbiano ha sollevato e continua a sollevare in una parte del partito della Schlein e Bonaccini, ma soprattutto vorrebbe pateticamente coprire il fatto che in Emilia-Romagna, come a livello nazionale, l’amore per le poltrone ha portato nella stessa coalizione il ‘Partito di Bibbiano’ e quel Movimento 5 Stelle che definiva il Pd come il ‘Partito dell’elettroshock’. Noi, molto più semplicemente, prendiamo atto dell’operato della magistratura, ma ricordiamo le storture emerse anche nel lavoro della commissione regionale d’inchiesta che hanno richiesto chiari correttivi in quello che la solita retorica di sinistra, definiva come “il sistema di tutela minorile migliore al mondo”. Le persone come Bonaccini che oggi tentano nuovamente la strada delle polemiche e delle fake news per coprire una delle pagine più basse e imbarazzanti del proprio mandato regionale, dovrebbero ancora una volta tacere e riflettere sui danni che il sistema di Bibbiano ha generato. Caro Bonaccini, lo dissi chiaramente al tempo dell’inchiesta e lo ripeto qui ora non solo in risposta alla tua arroganza, ma io e ancor di più le tante famiglie rovinate dal ‘sistema Bibbiano’ stiamo attendendo le tue scuse per un sistema distorto che hai contribuito a imporre e che hai difeso a spada tratta”.