Interrogazione a risposta scritta relativa alla nuova polizza sanitaria per il personale dipendente della Regione Emilia-Romagna.

Categorie: Interrogazioni, La mia attività in regione

Premesso che

  • La nuova polizza sanitaria offerta al personale dipendente della Regione Emilia-Romagna presenta condizioni peggiorative rispetto alla precedente, tra cui l’introduzione di una franchigia di 40 euro su tutte le prestazioni in forma diretta presso le strutture convenzionate, e uno scoperto del 50% sulle prestazioni in forma rimborsuale, rispetto al precedente 25%;
  • La polizza ha eliminato importanti prestazioni precedentemente garantite, come il check-up annuale, la copertura di esami di prevenzione senza necessità di indicazione di patologia;
  • Il costo della polizza è sostenuto dall’Amministrazione regionale e, quindi, da fondi pubblici, senza un reale vantaggio per i lavoratori, che anzi riscontrano un peggioramento sostanziale del servizio e un incremento delle spese personali;

Considerato che

  • La gara per l’assegnazione del servizio è stata aggiudicata a società che in passato hanno mostrato inefficienze e criticità analoghe, aumentando il malcontento tra i dipendenti;
  • La polizza appare più una forma di compartecipazione alle spese che un’effettiva assicurazione sanitaria, con riduzione dei massimali e delle prestazioni;

Rilevato che

  • L’Amministrazione non ha fornito una comunicazione trasparente sulle modifiche e sui reali effetti economici e sanitari della nuova polizza, limitandosi a presentarla come un miglioramento;
  • Da quanto si apprende dal comunicato unitario OO.SS. e RSU, non vi sarebbe stato nessun confronto con le rappresentanze dei lavoratori, queste sarebbero state informate solo a cose già concluse, senza possibilità di discussione preventiva;

Atteso che

  • L’accesso a una copertura sanitaria efficiente e adeguata è fondamentale per il benessere del personale dipendente;
  • La prevenzione sanitaria e la tempestività nelle cure sono sempre stati argomenti prioritari nei programmi dei candidati Presidenti della Regione Emilia-Romagna;
  • La gestione trasparente e responsabile dei fondi pubblici destinati alla salute dei lavoratori deve garantire un reale beneficio per i destinatari;

Tutto ciò premesso

INTERROGA

La Giunta Regionale per sapere:

  • Se sia a conoscenza di quanto sopra esposto;
  • Se sia a conoscenza delle modifiche introdotte nella nuova polizza sanitaria per il personale dipendente della Regione, in particolare dell’introduzione della franchigia di 40 euro per le prestazioni in forma diretta e dell’innalzamento dello scoperto al 50% per quelle in forma rimborsuale, con conseguente riduzione dei servizi garantiti rispetto alla precedente copertura;
  • Se sia stata adeguatamente valutata la possibilità di mantenere garanzie fondamentali di prevenzione, quali il check-up annuale e gli esami diagnostici senza necessità di indicazione patologica, nell’ottica di tutelare realmente la salute dei lavoratori;
  • Se siano state valutate altre compagnie assicuratrici e per quali motivi non siano state ritenute idonee;
  • Quali siano stati i criteri di scelta dell’ente assicurativo aggiudicatario, tenuto conto dei disservizi già riscontrati in precedenti esperienze di gestione della polizza sanitaria da parte dello stesso soggetto;
  • Se non ritenga opportuno attivare un confronto strutturato con il personale e le rappresentanze sindacali, al fine di garantire una maggiore trasparenza, partecipazione e condivisione nelle decisioni riguardanti la gestione della polizza sanitaria;
  • Se sono state valutate altre compagnie di assicurazioni ed il perchè non siano state ritenute valide.
  • Se non ritenga necessario rivedere complessivamente le condizioni della polizza, al fine di assicurare una reale tutela sanitaria al personale dipendente e un utilizzo coerente ed efficace delle risorse pubbliche destinate a tale finalità.