INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che:
- la Casa Residenza per Anziani “Vittorio Emanuele” di Piacenza, gestita da ASP Città di
Piacenza, ospita attualmente oltre 230 anziani ed è una delle principali strutture di
accoglienza e assistenza della provincia; - in data 4 agosto 2025 è stata pubblicata una dettagliata denuncia da parte di almeno
quindici familiari degli ospiti, contenente numerose criticità organizzative, tra cui:
l’assenza di un medico geriatra interno e stabilmente presente, la carenza di personale
socio-sanitario, gravi difficoltà comunicative con la dirigenza, il ricorso sempre più
frequente a prestazioni sanitarie private esterne da parte delle famiglie, disservizi nella
ristorazione, chiusura frequente del bar interno, e carenza nelle attività di animazione; - secondo quanto riportato dagli stessi familiari, questi disagi sono stati più volte segnalati
all’ASP Città di Piacenza, senza ricevere risposte esaustive o interventi risolutivi;
considerato che
- l’assessore comunale ai servizi sociali ha riconosciuto l’assenza di un geriatra stabile,
giustificandola con il fatto che tale figura non è prevista dall’accreditamento regionale.
Tuttavia, ha anche ammesso che l’assunzione di un medico a tempo pieno sarebbe
possibile, seppur con costi maggiori a carico delle famiglie; - l’accreditamento regionale dovrebbe rappresentare uno standard minimo, e non una
soglia massima oltre la quale i diritti degli ospiti possano essere sacrificati per mere
ragioni di bilancio;
considerato, altresì, che:
- non è la prima volta che la stampa e i cittadini sollevano allarmi circa la gestione e le
carenze nelle strutture per anziani di Piacenza e provincia. Si ricordano, a titolo
esemplificativo: le segnalazioni del 2022 relative alla RSA di Fiorenzuola, dove si
denunciavano turni massacranti, organici insufficienti e tassi di abbandono del
personale altissimi; - le criticità evidenziate nel 2023 nella CRA “San Camillo” di Piacenza, con denunce su
carenze strutturali e isolamento degli ospiti;
i disservizi denunciati nel 2024 nella CRA di Bobbio, per carenze sanitarie e di gestione
dei turni; - la Regione Emilia-Romagna, tramite le AUSL e l’accreditamento delle strutture, ha una
responsabilità diretta nel monitoraggio della qualità dei servizi offerti nelle CRA, nonché
nel garantire un’adeguata tutela della dignità, salute e sicurezza degli anziani ospiti;
tutto ciò premesso e considerato,
interroga la Giunta per sapere:
- se sia a conoscenza delle criticità attualmente presenti presso la Casa Residenza per
Anziani “Vittorio Emanuele” di Piacenza;
quali verifiche intenda attivare, anche tramite l’AUSL di Piacenza, per accertare il
rispetto effettivo dei requisiti minimi di accreditamento regionale e la qualità del servizio
erogato agli ospiti; - se ritenga adeguato, alla luce dell’attuale complessità dei bisogni geriatrici, che in una
struttura con oltre 230 ospiti non sia prevista, in sede di accreditamento, la presenza
stabile di un medico geriatra; - se intenda valutare una revisione della normativa regionale sull’accreditamento delle
CRA, includendo parametri più stringenti sulla presenza di personale medico
specialistico, sulla qualità dell’alimentazione, sui servizi ricreativi e sulla trasparenza nei
rapporti con i familiari;
Documento integrale: https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/XII/OGPG2025022874.pdf